Un riso di speranza.
Posted by pedjolo su 30 gennaio 2008
Riprendo a scrivere.
Segnalo questo sito www.freerice.org che, apparentemente, può sembrare una bufala bella e buona. Da quel che ho capito informandomi, invece, è tutto vero quello che viene portato avanti dagli sviluppatori; viene visualizzata una parola in inglese e se ne deve trovare il sinonimo tra quattro scelte possibili. Ogni risposta esatta rimanda ad una pagina successiva, nella quale appare un banner pubblicitario. Grazie a questa pubblicità, ad ogni risposta azzeccata vengono donati 20 chicchi di riso al programma di alimentazione mondiale promosso dalle Nazioni Unite.
Attendibile? Penso di sì.
ONU intelligente? Beh, se il tutto è attendibile, sì.
Costa poco che ce vo’? Sì.
messier said
un modo tortuosetto di intortare la torta
solaria said
ganzo, però se volevano davvero avere successo dovevano metterci una donnina nuda che si spogliava sempre di più ogni risposta esatta 🙂
ibridamenti said
ma tu l’hai provato?
xthepunisher said
INTERESSANTE STA COSA… chissà poi se funziona davvero… MAH!!!
🙂
pedjolo said
sì, ho provato e, nonostante la mia scarsa “anglofonia”…ho messo da parte un po’ di chicchi. sulla certezza che funzioni, che abbia un senso, ecc…anche io ho avuto qualche perplessità inizialmente; però, la “fonte” che mi ha inviato questo link è più che affidabile.
Ecco comunque i link ufficiali:
http://www.wfp.org/italia/?NodeID=43&k=1418
http://cooperazione.agi.it/in-primo-piano/notizie/200711121126-cro-rt11048-art.html
anonimo said
Il mio grande lessico anglosassone mi permetterà di sfamare tante regioni… Scherzo 🙂 Paol84
fagnimat said
Grazie dell’avviso…ci proverò e ti farò sapere…interessante ricevere le tue mail!!! Un sorriso Rosanna
happysummer said
Sono iniziative interessanti e utili: grazie della segnalazione!
anonimo said
sono andato avanti per un bel po’ nonostante il mio pessimo inglese..
militante
pietroatzeni said
Non fatico a crederci anche perché non è proprio una novità. Ciao Pietro.
fotofa said
grazie del link, lo posto da me.
Ciao
iNessuno said
Grazie della segnalazione, metterò anch’io un link nel blog…
andrea1979 said
Interessante…
ciao
Sgraffio said
Ci proverò anche se ritengo che per risolvere il problema “fame” ci sia bisogno di politiche serie e meno “cannibali”..
Saluti
robertomazzuia said
ci provo. capisco lo sconforto. ma se “loro”, i gerontologi, fanno scuola, abbiamo tanti e tanti anni davanti…:-)
paol84 said
Ciao François! Ho fatto 1200. Non stavo scherzando quando ho parlato della mia cultura lessicale anglosassone… Saluti!
libero83 said
non so se la cosa sia vera, magari quando tornerò a casa visiterò meglio il sito anche se comunque è meglio stare attenti